giovedì 7 aprile 2011

Il Gateau (o gattó) di patate

Buondì! 
Propongo un altra ricetta per partecipare al contest "150 anni in tavola", si puo' partecipare con due ricette...e quindi ne approfitto...magari e' la volta buona che vinco qualcosa (si, perche' non ho mai, ma dico mai mai mai vinto niente fin'ora...ne alla lotteria paesana, ne coi vari "grattaevinci"...manco un euro!!!).

La ricetta decisamente non e' altoatesina, ma fa lo stesso...oltre ad essere uno dei miei piatti preferiti, rispecchia molto il 50% delle mie origini e per par condicio devo mettere anche una ricetta del sud. 
In particolare questa ricetta e' partenopea, e ha una sua storia, infatti (fonte wikipedia) dopo il 1768, con le nozze della regina Maria Carolina, figlia di Maria Teresa di Lorena-Asburgo, moglie di Ferdinando I di Borbone, Napoli divenne luogo di confronto delle grandi cucine europee. La nuova Regina introdusse nella capitale il gusto francese e la consuetudine di affidare il servizio di cucina ai "monsieurs", cuochi di alto rango francesi che, a partire da quel tempo, i napoletani cominciarono a chiamare "monzu'", dalla corruzione del termine francese. Nell'arco di pochi decenni, assunsero denominazioni francesi alcune tradizionali pietanze partenopee, ad esempio proprio il gattò ed il ragù. Il piatto però non deriva dalla cucina francese, ma e' stato inventato qui nel reame, con tutti gli ingredienti tipici della cucina napoletana, con la sola eccezione del burro, ingrediente sicuramente più nordico, e del pomodoro, del tutto mancante in questa preparazione.




Gateau di patate (dosi per 4)
600 gr di patate (preferibilmente a pasta gialla)
1 etto di prosciutto cotto
50 gr di scamorza affumicata
50 gr di mozzarella fiordilatte 
2 uova
50 gr di parmiggiano grattugiato + un po' per gratinare
1 manciata di prezzemolo fresco tritato
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe
burro per imburrare la pirofila + qualche fiocchetto per gratinare
1 spolvero di pangrattato


Lessate le patate con la buccia, fatele raffreddare e sbucciatele. Nel frattempo tagliate il prosciutto cotto a listarelle e la scamorza e la mozzarella a dadini (strizzate bene la fiordilatte). Schiacciate le patate con lo schiacciapatate e mettetele in una terrina con le uova sbattute, il sale, il pepe, la noce moscata, i formaggi. Se il composto vi sembra troppo asciutto (dipende sempre dalla qualitá della patata), potete aggiungere qualche cucchiaio di latte per ammorbidirlo.
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate bene delle pirofile monoporzione o una teglia con il burro (anche sui bordi) e cospargete con del pangrattato, in modo che si attacchi, scuotendo poi, per togliere l'eccesso. Versate il composto di patate e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio. Cospargetela con un pó di pangrattato, del parmiggiano e qualche fiocchetto di burro rimasto. Mettete in forno a 180 gradi per 20 min, se usate le teglie monoporzione, o 35 min, se usate la teglia grande. Sfornate e lasciate intiepidire.


Bon appétit o meglio...Buon appetito!


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